Vendita Asincrona
€ 26.400,10
Prezzo basetrattasi di un immobile per civile abitazione facente parte di un fabbricato ad una elevazione fuori terra, che condivide con il bene costituente il LOTTO A di stima. Il fabbricato è stato realizzato con struttura portante in c.a. I muri perimetrali sono invece realizzate in laterizio. L’immobile esternamente si presenta in mediocre stato di conservazione. l’immobile è privo di qualsivoglia finitura. Vi si accederebbe da due porte di cui una principale ma, dal momento che tutti le aperture relative agli infissi esterni risultano essere state murate, al fine di avere accesso all’immobile, si sfrutta una porta con infisso ligneo presente posteriormente al fabbricato rispetto al cancello di ingresso principale. L’immobile presenta le aperture ove erano alloggiati gli infissi esterno murate. L’immobile si riscontra lo stesso completamente difforme dalla sua descrizione in planimetria catastale. Infatti l’immobile è privo di qualsivoglia finitura. Pavimento, impianti idrico, elettrico e termico, tramezzi e infissi interni, sono mancanti a tal punto che anche il setto separatore dell’immobile con il limitrofo e complanare LOTTO A, risulta demolito. In ogni caso non si riscontrano i criteri minimi essenziali per poter definire l’immobile in questione come abitabile, mancando questo del pavimento, scavato per circa 10 cm, impianti per civile abitazione, eradicati, infissi interni ed esterni, anche questi smontati e le aperture murate. In base a quanto riportato sulla planimetria catastale, non può verificarsi la conformità dell’immobile alla medesima in quanto l’immobile, come precedentemente detto, è privo di tramezzatura interna. Dalla lettura dell’atto di trasferimento della si legge:” La dott.ssa …, nella qualità di commissario liquidatore protempore della …, dichiara, ai sensi della vigente normativa urbanistica, che la costruzione del complesso immobiliare in oggetto è stata realizzata giusta concessione edilizia n.56 rilasciata dal Comune di Castelvetrano in data 16 luglio 1986, trascritta il 4 agosto 1986 ai nn.14320/11983”. L'immobile nella sua attuale configurazione e disposizione interna, presenta evidenti incongruità se si osserva la piantina catastale e la si confronta con lo quella dello stato di fatto. Le modifiche alterano la regolarità dell'immobile in quanto, sebbene la distribuzione delle aperture, porte e finestre esterne, sia conforme al quanto comunicato agli enti preposti, è inesistente il setto di separazione con l’immobile complanare presente alla P.lla 29 sub 4, anche questo per civile abitazione ma con una identificazione catastale a parte. Inoltre l’immobile manca di ogni requisito impiantistico e soprattutto dei servizi igienici, la cui presenza e conformità alle norme urbanistiche vigenti, sono requisito fondamentale non solo per la conformità urbanistica dell’interno immobile ma condizione necessaria per l’acquisizione del visto di abitabilità. Il tutto come da perizia di stima cui si rinvia.
Sezione | Foglio | Particella | Subparticella | Subalterno | Subalterno2 | Graffato |
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144 | 29/6 |
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